Vedere Galleria piastrelle di Delft
De l'Italia ad Anversa
Nel anno 1500, tre ceramisti e pittori di maiolica italiani vengono a trasferirsi ad Anversa. La città situata sulla foce del fiume Schelda commercia con tutta l'Europa ed è un importante centro culturale e artistico. Il più noto di questi tre artigiani italiani è Guido di Savino, che sarà conosciuto ad Anversa come Guido Andries. Originario di Castel Durante (ducato di Urbino), Andries ha imparato il suo mestiere di vasaio nelle botteghe veneziane. Formerà i suoi figli ed altri vasai alla tecnica della maiolica italiana. Insegna loro la produzione, smaltatura e decorazione sia degli piastrelle e pavimenti, sia degli oggetti decorativi. L'entusiasmo è grande, Andries ed i suoi figli ricevono ordini da Fiandre, Belgio, Inghilterra e Francia per pavimenti maiolicati di mattonelle.
De Anversa alle "Province-Unite"
Nel 1576, Anversa è stata saccheggiata da soldati spagnoli ammutinati (la "Furia Spagnola"). Nel 1585, la città fu assediata e sequestrata dagli Asburghi. Durante questi tempi di guerra, molti di questi vasai si rifugiarono più al nord, nelle Province Unite, portando con sé la loro esperienza. Botteghe di ceramica poi fiorirono in Haarlem, Utrecht, Amsterdam, Rotterdam, e, naturalmente, in Delft. È questa piccola città che alla fine ha dato il suo nome alla produzione di ceramiche -piastrelle e oggetti- prodotti da questi laboratori. Nel Seicento, una volta l'indipendenza dei Asburghi ottenuta, lo sviluppo economico e la ricostruzione delle città significò che l'industria delle piastrelle di ceramica ebbe una crescita considerevole, le piastrelle avendo un grande vantaggio di punto di vista pratico, igienico ed estetico. Si dice per esempio Delft fliesen in tedesco, kafle z delft in polaco, Делфт плитки in ruso, e Delftse tegels in olandese.
Lotta contro il made in China
La produzione di oggetti in ceramica anche aiutò competere contro la porcellana cinese. Queste porcellane erano importate in maniera massiccia a seguito della costituzione della Compagnia delle Indie Orientali olandese, la cui sede è proprio il porto di Delft. I secoli XVII e XVIII, re e signori d'Europa decorarono i loro palazzi con piastrelle olandese. I Paesi Bassi diventano i principali produttori ed esportatori di piastrelle smaltate. Mattonelle si trovano per esempio a Versailles ("Trianon de Porcelaine"), Monaco di Baviera ( castello di Nymphenburg), a San Pietroburgo (palazzo Menshikov)
Delft, un nome generico
A causa di questo successo, imitazioni di maioliche di Delft sono stati prodotti in Germania, Inghilterra, Belgio e Francia settentrionale. Pertanto, il termine "ceramica di Delft" si intende più come uno stile di un origine. Eventualmente poche piastrelle sono state veramente prodotte nella città di Delft! Questo nome di Delft rimane collegato anche con il colore blu. E sotto l'influenza della porcellana Ming, importata per la Compagnia delle Indie Orientali, che verso 1620 le maioliche azzurro e bianco sono diventate cosí populare. Il più celebre pittore di Delft è Frederik van Frytom (1632-1702) che ha decorato placche con paesaggi in tonalità blu di estrema delicatezza. Anche se altri colori sono stati utilizzati secondo i tempi, Delft rimane per molti associati con il azzuro. Maioliche di Delft sono caratterizzati dalla loro composizione ornamentale. I più semplici sono un motivo centrale, incorniciato da elementi di angoli ai 4 angoli. I temi principali sono paesaggi, barche, scene bibliche, personaggi, giochi di bambini, fiori, ed animali. In Rotterdam, le botteghe de Jan Aalmis (1674-1755) e de Cornelis Boumeester (1652-1733) sono famose per avere dipinto pannelli di piastrelle su più larga scala. Questi panelli di ceramica possono rappresentare scene marine, paesaggi, scene amorose o bibliche, mazzi di fiori, ecc. La piastrella di Delft ebbe un successo internazionale e nel Settecento si trovano piastrelle o panelli in Tunisi (palazzo del Bardo), in palazzi di Lisbona, oppure in conventi di Salvador de Bahia nel Brasile.
Galleria piastrelle Delft
Pavimento maiolicato dipinto ad Anversa in 1520 per il castello The Vyne (Inghilterra), mattonelle sempre in situ
Pavimento maiolicato dipinto ad Anversa in 1532 per l'Abbazia Herkenrode (Belgio)
La Conversione di San-Paolo, pannello dipinto ad Anversa in 1547; Museo Vleeshuis (Anversa)
Dettaglio dil pannello precedente
Piastrelle con decoro di melograno, Anversa verso 1600
Piastrelle con fiori, Anversa verso 1600
Museo Van-den-Bergh, Anversa, camino maiolicato
Museo Van-den-Bergh, Anversa, dettaglio dil camino
Pannello di maiolica dipinto verso 1610 secondo un incisione di Jacob De Gheyn (1565-1629)
Piastrelle olandese con animali policromati ed angoli "diamanti", 1580-1600
Ritratti di tulipe dipinti su 2 piastrelle
Melograno e uva su 4 piastrelle
Piastrelle con motivi di fiori inquadrati con balaustra, 1620-1640
Piastrelle con canestre di frutta, 1610-1640
Mattonelle azzurri con animali ed angoli ossenkop, 1630-1650
Un tema tipico delle piastrelle di Delft: barche, verso 1650
Soldati dipinti secondo incisioni
Piastrelle con cavalieri, 1640-1680
Piastrelle di Delft con personaggi, 1620-1640
Piastrelle con bambini giocando, 1675-1750
Piastrelle olandesi con bambini giocando, 1640-1670
Piastrelle con mulini marroni (ossido di manganese) e pescatori azzurri
Piastrelle con creature marine
Latrina con piastrelle olandesi nel castello di Rosenborg (Copenaga)
Placa di ceramica dipinta per Frederik van Frytom (1632-1702)
Cantina a volta del Seicento coperta di piastrelle, castello di Oranienbaum (Germania)
Cantina a volta coperta di piastrelle, castello di Caputh, vicino Postdam (Germania)
Castello di Caputh (Germania)
Cucina dil Hospice Comtesse di Lille, coperta con piastrelle di Utrecht, inizio del Settecento
Camino ornato di mattonelle olandesi
Piastrelle con soldati, Château de Beauregard (Francia)
Scala del castello Falkenlust, Brühl (Germania)
Piastrelle di Falkenlust dipinte a Rotterdam
Scala del Hospice Comtesse di Lille, piastrelle con paesaggi
Palazzo Menchikov, San Pietroburgo, con piastrelle olandesi
Pannello di ceramica del Settecento, vista del fiume Vecht (Paesi-Bassi)
Piastrelle di Rotterdam della sala da bagno del château de Rambouillet (Francia), 1730
Pannello dipinto per Cornelis Boumeester (1652-1733) per il Château de Rambouillet
Piastrelle in maiolica della latteria di Dyrham Park House (Inghilterra)
Pannello di maiolica per la cucina del padiglione Amalienburg, Monaco di Baviera, (Germania)
Mattonelle della piscina del padiglione Badenburg, 1720, Nymphenburg, Monaco di Baviera, (Germania)
Scala maiolicata del padiglione Pagodenburg, Monaco di Baviera, (Germania)
Piastrelle olandesi dipinte per il palazzo Menchikov, stanza di Varvara (San Pietroburgo)
Piastrelle olandesi con personaggi
Rappresentazione della Manifattura Reale di Makkum, 1757 (Rijksmuseum, Amsterdam)
Camino della cassa di John Knox, pannello di maiolica di Rotterdam (Edimburgo)
Chinoiserie dipinta a Delft nel 1725
Pannello di ceramica dipinto per Jan Aalmis (1674-1755)
Pannello di maiolica con scena galante
Pannello di maiolica con mazzo di fiori
Pannello di maiolica di Rotterdam con mazzo di fiori, Augustusburg (Germania)
Piastrelle olandesi della cucina della reggia di Peterhof, vicino San Pietroburgo
Decorazione di maiolica della casa di Victor Hugo, Guernesey
La tenda tartara del château de Groussay, ornata di piastrelle di Delft dipinte en 1960 per Charles de Beistegui
Piastrelle con orologio di trompe-l'œil
Dettaglio delle piastrelle del castello di Oranienbaum (Germania)
Piastrelle istoriate dipinte in Inghilterra verso 1680
Castello Nieborow (Polonia), decorato con 10.000 piastrelle olandese dipinte a Harlingen nel XVIII secolo
Piastrelle dipinte a Liverpool (Inghilterra)
Water azzurri di Chatham Historic Dockyard (Kent) con piastrelle inglesi del Ottocento